I nostri mari puliti al 96,6%

L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di acque di balneazione, circa un quarto del totale di quelle europee.

CapriLa Commissione europea in data 27 maggio 2014 ha pubblicato il rapporto europeo relativo alla stagione balneare 2013. I dati sono stati pubblicati anche sul sito del Ministero della Salute.

Dal rapporto sulla qualità delle acque di balneazione si evince che l’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di acque di balneazione, circa un quarto del totale di quelle europee: 5.511 totali di cui 4.880 marine e 629 interne. Seguono Francia(3.331) e Germania(2.296). In termini percentuali, rappresenta il 96,6% delle acque. Si evidenzia un aumento delle acque di qualità eccellenti in Italia, con una percentuale pari all’87,2% sul totale delle acque di balneazione italiane, rispetto all’85,1% del 2012. In particolare:

  • per le acque marine si passa da una percentuale di acque di balneazione di classe eccellente dell’ 86,3% nel 2012 ad una dell’88,5% nel 2013, con un incremento del +2,2% rispetto all’anno precedente.
  • per le acque interne si passa da una percentuale di acque di balneazione di classe eccellente del 75,5% nel 2012 ad una del 77,2% nel 2013, con un incremento del +1,7% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda invece le acque di balneazione di qualità scarsa, pur essendo aumentate nel 2013, rappresentano una percentuale del 2,5% sul totale nazionale. Vantiamo comunque una percentuale più bassa di altri paesi europei come la Francia(3%) e la Spagna(3,3%). Lo 0,3% delle acque di balneazione interne sono state chiuse nel corso della stagione balneare.

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