Sciopero bianco a Fiumicino. Cruciani invoca l’Esercito

Protesta dei facchini Alitalia contro i tagli del personale previsti dall’accordo con Etihad. Giuseppe Cruciani chiede l'intervento dell'Esercito.

Sciopero FiumicinoMattinata di caos nello scalo romano di Fiumicino. Mentre era in programma negli uffici un incontro tra vertici di Alitalia e sindacati di categoria sui 2.171 esuberi(1.590 addetti di terra da tagliare), sono stati bloccati numerosi bagagli in transito. Pesanti i disagi per i viaggiatori.

Migliaia di valigie sono tuttora abbandonate sulle piste per la protesta dei facchini, nonostante gli sforzi della compagnia Alitalia. “I lavoratori applicano il contratto come previsto dalla normativa garantendo l’indice di produttività” spiega Paolo Pagnotta, segretario della Cgil, per sostenere il valore dello “sciopero bianco” nel settore dei bagagli. Oggi(5 agosto), nello scalo più grande della Capitale, è sbarcato l’Ad e presidente di Etihad, James Hogan, per discutere gli ultimi dettagli sull’accordo con Alitalia. Gli scioperanti hanno dichiarato: “Da noi dipende la sicurezza di aerei e passeggeri e tagliano proprio noi? Siamo tra i settori più colpiti dagli esuberi e intanto però ci chiamano a fare gli straordinari. Noi rischiamo ogni giorno e un addetto fa già il lavoro di 4 persone”. La “zanzara” Giuseppe Cruciani ha chiesto l’intervento dell’Esercito. Ma è un giornalista o un militante di Hezbollah?

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