CDC: Ebola peggiore epidemia dall’AIDS

Per il capo dei Cdc Thomas Frieden l'epidemia di Ebola in Africa è senza precedenti dai tempi dell'Aids all'inizio degli anni '80. L'ONU chiede più assistenza.

Ebola peggiore epidemia dall’AIDSL’epidemia di Ebola è senza precedenti dai tempi dell’AIDS all’inizio degli anni ‘80. L’allarme è stato lanciato dal capo del CDC(Centers for Disease Control), Thomas Frieden, secondo cui la lotta al virus “sarà una guerra lunga”. Rafforzati ulteriormente negli Stati Uniti i controlli negli aeroporti. Dal dicembre 2013, quando l’epidemia è iniziata, alla data di ieri 8 ottobre 2014, sono riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) 8.011 casi probabili, confermato e sospetti, e 3.877 decessi, con un tasso di letalità del 46% nei paesi dell’Africa occidentale.

Ban Ki Moon, segretario generale dell’ONU, ha dichiarato: “Il numero del virus dell’Ebola sta crescendo in modo esponenziale, motivo per cui serve un’assistenza venti volte superiore a quella attuale”. Secondo Ban, occorrono “laboratori mobili, veicoli, elicotteri, attrezzature e personale medico addestrato”. E la missione Onu per l’emergenza del virus ha fatto sapere che “cure precoci significano più chances di sopravvivenza”. Il segretario generale dell’ONU ha aggiunto: “Per l’emergenza Ebola ci sono cinque priorità: fermare l’epidemia, curare le persone infette, fornire i servizi essenziali, salvaguardare la stabilità ed evitare nuovi focolai nei Paesi non colpiti”.

Ieri è morto Thomas Eric Duncan, il liberiano che ha “portato” l’Ebola negli Stati Uniti. Nuovo caso sospetto a Dallas. Ricoverato al “Texas Presbyterian” un sergente di polizia che avrebbe accompagnato due funzionari sanitari nell’appartamento dove il “paziente zero” si è ammalato. Il sergente e i tre funzionari non avrebbero indossato tute protettive. Le condizioni di Teresa Romero, l’infermiera contagiata dall’Ebola in Spagna, sono peggiorate. La donna potrebbe essersi contagiata sfregandosi il viso con un guanto usato per trattare il missionario morto il 26 settembre 2014. Due medici che sono stati in contatto con la Romero e un’altra infermiera sono stati ricoverati in ospedale per accertamenti.

Commenti