Eurispes: Quasi metà delle famiglie non arriva a fine mese

Ancora sacche di disagio e difficoltà economiche per gli italiani, tanto che quasi la metà delle famiglie non riesce ad arrivare a fine mese. E' quanto emerge dal rapporto 2017 di Eurispes.

Una scena del film "Poveri ma ricchi"Fino a qualche settimana fa una massa di politici rincoglioniti dicevano che l’Italia era ripartita. Ma la vita reale è un’altra e la conferma arriva dal rapporto 2017 dell’Eurispes. Il 48,3% delle famiglie non arriva alla fine del mese e il 44,9% per arrivarvi deve usare i risparmi. Solo una famiglia su quattro risparmia.

Le rate del mutuo per la casa sono un problema nel 28,5% dei casi, mentre per il 42,1% di chi è in affitto lo è pagare il canone. Il 25,6% delle famiglie ha inoltre difficoltà a far fronte alle spese mediche. Molti hanno dovuto mettere in atto strategie anti-crisi come tornare a casa dai genitori(13,8%), farsi aiutare da loro economicamente(32,6%) o nella cura dei figli per non dover pagare nidi privati o baby sitter (23%). Ora capite perché molti sono costretti a vivere con i genitori? E pensare che qualche vecchio politico li considera dei bamboccioni. Ma torniamo al rapporto Eurispes. Il 48,5% ha visto erodere la propria capacità di spesa. Circa una persona su quattro afferma di sentirsi “abbastanza”(21,2%) e “molto”(3%) povero. L’identikit di chi denuncia la propria povertà è il seguente: single(27,1%) o monogenitore(26,8%) che vive al Sud(33,6%) ed è cassaintegrato(60%) o in cerca di nuova occupazione(58,8%). Si sprofonda nella povertà a causa della perdita del lavoro(76,7%), a seguito di una separazione o un divorzio(50,6%), a causa di una malattia propria o di un familiare(39,4%), della dipendenza dal gioco d’azzardo(38,7%) o della perdita di un componente della famiglia(38%).

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