Napoli: Sequestro 200 milioni settore rifiuti

Avvelenavano terreni e acqua sversando rifiuti pericolosi. Sequestrati beni per 200 milioni di euro ad un gruppo imprenditoriale di Acerra.

Sequestro 200 milioni settore rifiutiIl Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un sequestro patrimoniale per un valore di circa 200 milioni di euro nei confronti di un gruppo imprenditoriale Pellini operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti.

Si tratta di fabbricati, terreni, autoveicoli e rapporti bancari che costituiscono il frutto e il reimpiego di tutta una serie di condotte delittuose connesse, tra l’altro, al reato di disastro ambientale. In particolare i sigilli sono stati apposti a 250 fabbricati, 68 terrenti e 50 autoveicoli e automezzi industriali, 3 aeromobili, 49 rapporti bancari. L’operazione è stata nominata “Carosello ultimo atto”. Secondo l’accusa il gruppo Pellini smaltiva illecitamente i rifiuti speciali(anche pericolosi) in terreni destinati all’agricoltura, in cave trasformate illegalmente in discariche e sversava i rifiuti liquidi nel bacino dei Regi Lagni. Il sistema criminale ha smaltito tonnellate di rifiuti pericolosi tra le province di Napoli e Caserta. Dopo il processo penale, conclusosi con la condanna dei fratelli Pellini per disastro ambientale, la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro dei beni.

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