Le ecoballe in fiamme a Taverna del Re

Inferno di fiamme nel deposito di rifiuti in località Lo Spesso a Villa Literno. Nella piazzola erano in corso le operazioni di rimozione delle ecoballe. Come è possibile che ci sia un incendio in un luogo che dovrebbe essere controllato?

Le ecoballe in fiamme a Taverna del ReIeri(19 marzo) c’è stato un incendio nel deposito rifiuti in località Lo Spesso, area adiacente a Taverna del Re tra Giugliano e Villa Literno. Ad andare in fiamme alcune ecoballe delle piazzole presenti all’interno dell’impianto. Per spegnere il rogo sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco.

Dai primi elementi raccolti l’azione è stata quasi certamente di natura dolosa. La piazzola 5, dove erano in corso le operazioni di rimozione delle ecoballe ad opera dell’azienda Vibeco(vincitrice di regolare gara d’appalto), è andata totalmente a fuoco. Proprio questa cosa dovrebbe far riflettere. Come è possibile che ci sia un incendio in un luogo che dovrebbe essere controllato? Sembra quasi una barzelletta, se non fosse che quel fumo nero andrà a finire nell’organismo di tanti cittadini causando nuovi tumori. Nel gennaio 2016, l’Istituto Superiore di Sanità(ISS) ha pubblicato un rapporto in cui si evince che nella Terra dei Fuochi si muore di più che in Le ecoballe in fiamme a Taverna del Realtre zone d’Italia, ci si ammala più di cancro e si registrano più ricoveri.

I tumori non si curano, ma possono essere prevenuti migliorando la qualità dell’aria. Da questo punto di vista le autorità competenti non stanno facendo nulla di concreto per risolvere il problema roghi tossici. La verità è che lo Stato ha abdicato nella Terra dei Fuochi per favorire il business criminale. Il rogo nel deposito di rifiuti non è casuale, ma voluto da qualcuno che ha forti interessi. In fondo è più facile bruciare le ecoballe che trasferirle, tanto non frega a nessuno se i cittadini si ammalano di cancro. Non sono solo le guerre a fare vittime, nella zona nord di Napoli e a Caserta è in atto un genocidio di massa tra l’indifferenza generale. I cittadini della Terra dei Fuochi non hanno diritto all’asilo?

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