Bankitalia: Debito pubblico a 2.275 miliardi di euro
La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A novembre 2017 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.275 miliardi di euro, in calo di 14,7 miliardi rispetto ai 2.289,7 di ottobre 2017.
La diminuzione riflette la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro(per 20,2 miliardi, a 33,1; erano pari a 46,1 miliardi a novembre 2016) che ha più che compensato il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche(6 miliardi). L'effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio ha contenuto il debito di 0,4 miliardi. Con riferimento ai sottosettori il debito delle amministrazioni centrali è diminuito di 15 miliardi, quello degli enti di previdenza di 0,1 miliardi; il debito delle amministrazioni locali è invece aumentato di 0,5 miliardi. A novembre 2016 il debito pubblico italiano era pari a 2.229,4 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 45,6 miliardi in 12 mesi. Nel mese di novembre 2017 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 35,8 miliardi di euro, in aumento di 2,1 miliardi rispetto a quelle rilevate nello stesso mese del 2016(33,7 miliardi di euro). Nei primi undici mesi del 2017, le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 374,9 miliardi di euro, in aumento dell’1,8% rispetto a quelle relative allo stesso periodo del 2016(368,3 miliardi).
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