Istat: Disoccupazione marzo al 10,2%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di marzo 2019. La disoccupazione cala al 10,2%. L'occupazione segna un aumento dello 0,2%. La disoccupazione giovanile è superiore del 11,8% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi).

Occupati negli ultimi 5 anniOggi(30 aprile), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di marzo 2019 il tasso di disoccupazione è al 10,2%, in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente e di 0,8 punti percentuali nei dodici mesi. Il numero dei disoccupati, pari a 2.641 mila, cala del 3,5% rispetto a febbraio 2019(-96 mila) e del 7,3% su base annua(-208 mila). La diminuzione delle persone in cerca di un lavoro riguarda entrambi i generi e tutte le classi d’età.

A marzo 2019 gli occupati sono 23.291 mila, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente(+60 mila) e di 0,5 punti percentuali nei dodici mesi(+114 mila). Il tasso di occupazione, pari al 58,9%, aumenta dello 0,2% rispetto a febbraio 2019 e di 0,5 punti percentuali nei dodici mesi. Nell’ultimo mese la crescita degli occupati deriva dall’aumento dei dipendenti permanenti(+0,3% pari a +44 mila) e degli indipendenti(+0,3% pari a +14 mila), mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti a termine. L’aumento dell’occupazione si concentra tra chi ha meno di 34 anni(+69 mila), mentre sono stabili i 35-49enni e calano gli over 50(-14 mila). Nei dodici mesi la crescita occupazionale si concentra tra i lavoratori a termine(+2,2%, pari a +65 mila unità) e gli indipendenti(+1,0%, +51 mila), risultano stabili i dipendenti permanenti. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente(-6 mila) e in calo di 0,3 punti percentuali rispetto ad un anno fa(-35 mila).

Il lieve calo è una sintesi di una diminuzione tra i minori di 34 anni e un aumento tra gli over 35. Il tasso di inattività si attesta al 34,3%, sostanzialmente stabile rispetto a febbraio 2019 e su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 30,2%, in calo di 1,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e del 2,5% nei dodici mesi. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 11,8% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 473 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 8,1% della popolazione di questa fascia d’età.

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