Inps: Contratti stabili +133.491 nel primo trimestre 2019

Contratti a tempo indeterminato in crescita nel primo trimestre del 2019. Lo comunica l’Inps nel suo Osservatorio sul precariato. Si registra un incremento di 133.491 contratti a tempo stabili rispetto allo stesso periodo del 2018.

LavoroLavoro a tempo indeterminato con segno più nel primo trimestre del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018. Lo comunica l’Inps nel suo Osservatorio sul precariato. Le assunzioni a tempo indeterminato sono state 390.819, 38.214 in più(+10,8%) rispetto allo stesso periodo del 2018. Nel primo trimestre del 2019 il numero dei rapporti a termine trasformati in contratti a tempo indeterminato registra un notevole incremento rispetto all’analogo periodo del 2018, passando da 124.571 a 218.623 unità(+75,5%), confermando la tendenza già rilevata nel corso degli ultimi mesi.

Un lieve incremento si registra per le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo(+7%). In totale sono stati attivati 628.150 contratti stabili, in aumento del 26,9% rispetto ai 494.659 del primo trimestre del 2018. Nei periodo gennaio-marzo 2019 si  registra un incremento di 133.491 contratti a tempo indeterminato rispetto allo stesso periodo del 2018. Le cessazioni a tempo indeterminato sono state 378.324, per un saldo positivo di 249.826 unità. In crescita risultano anche i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro intermittente. In evidente diminuzione risultano invece i contratti di somministrazione(-36,3%). Nel settore privato, nel primo trimestre 2019, le assunzioni sono state 1.660.962(-9,3%), le cessazioni 1.318.027(-7,5%) con un saldo positivo complessivo di 342.935 contratti, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2018(+405.643). La riduzione ha riguardato le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato; in crescita sono invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente e di contratti in apprendistato.

Il saldo annualizzato(vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a marzo 2019 risulta positivo e pari a +351.000, inferiore a quello del corrispondente mese 2018 (+537.000). Nel corso degli ultimi dodici mesi si è registrata una inversione di tendenza fra l’andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato e quello dei tempo determinato. In particolare, mentre il saldo annualizzato dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è passato da –57.000(03/2018) a +324.000(03/2019), quello dei rapporti a tempo determinato è passato da + 346.000(03/2018) a –90.000(03/2019). Anche il saldo annualizzato dei rapporti di apprendistato risulta positivo(+80.000). La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale(CPO), a marzo 2019 si attesta intorno alle 19.000 unità(pressoché stabile rispetto allo stesso mese del 2018); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 243 euro. Per quanto attiene ai lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia(LF), a marzo 2019 essi risultano circa 10.000(contro circa 6.000 a marzo 2018); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 247 euro.

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