Istat: Disoccupazione maggio al 9,9%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di maggio 2019. La disoccupazione cala al 9,9%. E’ il valore più basso da febbraio 2012. Tasso di occupazione al 59%, E’ il valore più alto dall’inizio delle serie storiche. Disoccupazione giovanile superiore del 11,9% rispetto a febbraio 2007.

Grafico occupati negli ultimi 5 anniOggi(1 luglio), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di maggio 2019 il tasso di disoccupazione è al 9,9%, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente e di 0,7 punti percentuali nei dodici mesi. E’ il valore più basso da febbraio 2012: per la prima volta da più di 7 anni perde la doppia cifra. Il numero dei disoccupati, pari a 2.580 mila, cala dell’1,9% rispetto ad aprile 2019(-51 mila) e del 6,9% su base annua(-192 mila). La diminuzione del numero di disoccupati è determinata da entrambe le componenti di genere ed è distribuita in tutte le classi d’età tranne i 35-49enni.

A maggio 2019 gli occupati sono 23.387 mila, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente(+67 mila) e di 0,2 punti percentuali nei dodici mesi(+92 mila). Il tasso di occupazione, pari al 59%, risulta in crescita dello 0,1% rispetto ad aprile 2019 e di 0,4 punti percentuali nei dodici mesi. E’ il valore più alto dall’inizio delle serie storiche, cioè dal 1977. L’aumento dell’occupazione si concentra tra gli uomini(+66 mila) mentre risultano sostanzialmente stabili le donne. A maggio si stimano andamenti diversificati per età: il tasso di occupazione è stabile tra i 15-24enni, cala tra i 35-49enni(-34 mila) mentre cresce nelle altre classi d’età. Nell’ultimo mese la crescita degli occupati coinvolge tutte le posizioni professionali, i dipendenti permanenti(+0,2% pari a +27 mila), quelli a termine(+0,4% pari a +13 mila) e gli indipendenti(+0,5% pari a +28 mila). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente(+4 mila) e rispetto ad un anno fa(-7 mila).

L’andamento è sintesi di una diminuzione tra gli uomini(-29 mila) e una crescita tra le donne(+33 mila). Il tasso di inattività si attesta al 34,3%, sostanzialmente stabile rispetto ad aprile 2019 e in aumento di 0,1 punti percentuali su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 30,5%, in calo di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente e dell’1,7% nei dodici mesi. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 11,9% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 471 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 8% della popolazione di questa fascia d’età.

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