Istat: Disoccupazione agosto al 9,5%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di agosto 2019. La disoccupazione cala al 9,5%. E’ il valore più basso da novembre del 2011. In crescita gli inattivi.

Oggi(30 settembre), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di agosto 2019 il tasso di disoccupazione è al 9,5%, in calo dello 0,3% rispetto al mese precedente e di 0,7 punti percentuale nei dodici mesi.  E’ il valore più basso da novembre del 2011, quindi da quasi otto anni. La disoccupazione resta sotto il 10% per il quarto mese consecutivo. Il numero dei disoccupati, pari a 2.452 mila, cala del 3,4% rispetto a luglio 2019(-87 mila) e del 7% su base annua(-186mila). La diminuzione dei disoccupati riguarda entrambe le componenti di genere e coinvolge tutte le classi d’età.

Ad agosto 2019 gli occupati sono 23.400 mila, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente(-1 mila) e in aumento di 0,6 punti percentuali nei dodici mesi(+140 mila). Il tasso di occupazione, pari al 59,2%, risulta stabile rispetto a luglio 2019 e in aumento di 0,5 punti percentuali nei dodici mesi. L’occupazione risulta stabile per entrambe le componenti di genere; aumenta per gli ultracinquantenni(+34 mila) mentre cala nelle altre classi d’età. Dopo la flessione del mese scorso, tornano a crescere i dipendenti, sia permanenti sia a termine(+32 mila nel complesso); diminuiscono invece gli indipendenti(-33 mila). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumentano dello 0,6% rispetto al mese precedente(+73 mila) e calano di 0,5 punti percentuali rispetto ad un anno fa(-64 mila). Gli inattivi sono in aumento per entrambe le componenti di genere.

Il tasso di inattività si attesta al 34,5%, in aumento dello 0,2% rispetto a luglio 2019 e sostanzialmente stabile su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 27,1%, in calo di 1,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e del 5% nei dodici mesi. E’ il tasso più basso da agosto del 2010, ovvero da nove anni. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 9,9% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 405 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 6,9% della popolazione di questa fascia d’età.