Bankitalia: Debito pubblico a 2.439,2 miliardi

Il debito pubblico italiano a settembre 2019 si è attestato a 2.439,2 miliardi di euro, in calo di 23,5 miliardi. Entrate tributarie in calo.

Finanza pubblica. Novembre 2019La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A settembre 2019 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.439,2 miliardi di euro, in calo di 23,5 miliardi rispetto ad agosto 2019. Il debito delle amministrazioni centrali è diminuito di 23,2 miliardi e quello delle amministrazioni locali di 0,3 miliardi. Il debito degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.

Il calo del debito è dovuta alla riduzione di 43,7 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro(da 89,5 miliardi di fine agosto a 45,8), che ha più che compensato il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche(22,6 miliardi). Gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno complessivamente diminuito il debito di 2,3 miliardi. Nel mese di settembre 2019 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 28 miliardi di euro, in calo dello 0,3% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2018(28,1 miliardi). Nei primi nove mesi del 2019, le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 305,2 miliardi di euro, in calo dell’1% rispetto a quelle relative allo stesso periodo del 2018(308,3 miliardi). Il calo dipende quasi interamente dalla proroga all’autunno delle scadenze per i versamenti in autoliquidazione dei contribuenti soggetti agli Indici sintetici di affidabilità fiscale. Al netto delle disomogeneità contabili si può stimare che la dinamica delle entrate tributarie sia stata più favorevole.

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