Istat: Disoccupazione gennaio al 9,8%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di gennaio 2020. La disoccupazione rimane stabile al 9,8%. Calano gli occupati e crescono gli inattivi.

Grafico occupati negli ultimi cinque anniOggi(3 marzo), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di gennaio 2020 il tasso di disoccupazione è al 9,8%, stabile rispetto al mese precedente e in calo di 0,6% punti percentuali nei dodici mesi. La disoccupazione resta sotto il 10% per il nono mese consecutivo. Il numero dei disoccupati, pari a 2.528 mila, aumenta dello 0,2% rispetto a dicembre 2019(+5 mila) e cala del 6,2% su base annua(-166 mila). La lieve crescita delle persone in cerca di lavoro è dovuta all’aumento registrato per le donne(+2,3%, pari a +27 mila unità), tra i 15-24enni e per gli over50; tra gli uomini, invece, il numero delle persone in cerca di occupazione diminuisce(-1,7%, pari a -23 mila unità), così come tra i 25-49enni.

A gennaio 2020 gli occupati sono 23.312 mila, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente(-40 mila) e in aumento di 0,3 punti percentuali nei dodici mesi(+76 mila). Il tasso di occupazione, pari al 59,1%, cala dello 0,1% rispetto a dicembre 2019 e aumenta di 0,4 punti percentuali nei dodici mesi. La flessione dell’occupazione interessa uomini e donne, lavoratori dipendenti(-15 mila) e indipendenti(-25 mila) e tutte le fasce di età, a esclusione delle persone tra i 35 e i 49 anni(+13 mila). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumentano dello 0,2% rispetto al mese precedente(+20 mila) e calano di 0,4 punti percentuali rispetto ad un anno fa(-47 mila). La crescita degli inattivi coinvolge entrambi i sessi e si concentra tra i 15-34enni. Il tasso di inattività si attesta al 34,4%, in aumento dello 0,1% rispetto a dicembre 2019 e sostanzialmente stabile su base annua.

Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 29,3%, in aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente e in calo del 2,4% nei dodici mesi. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 12% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 437 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 7,4% della popolazione di questa fascia d’età. Nell’arco dei dodici mesi, l’aumento degli occupati si accompagna a un calo dei disoccupati(-6,2%, pari a -166 mila unità) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni(-0,4%, pari a -47 mila).

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