Reddito di cittadinanza, 65.302 persone hanno trovato un lavoro

65.302 persone hanno trovato un lavoro grazie al Patto per il lavoro del Reddito di cittadinanza. Lo ha comunicato l'ANPAL. A livello territoriale il numero più alto di contratti sottoscritti si registra in Sicilia.

Reddito di cittadinanzaAl primo marzo 2020 65.302 persone hanno trovato un lavoro grazie al Patto per il lavoro del Reddito di cittadinanza. Lo ha comunicato oggi(30 aprile) l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro(ANPAL). Si tratta di circa il 20% di tutti coloro che hanno stipulato un Patto di servizio presso i centri per l’impiego. Il 61,8% dei contratti sottoscritti è a tempo determinato e il 18,3% a tempo indeterminato(che include gli apprendisti). Il resto sono “altri contratti” nei quali rientrano la somministrazione, le collaborazioni ed altre fattispecie di breve durata.

La distribuzione per titolo di studio evidenzia come anche i beneficiari con al massimo la licenza media, il 67% tra coloro che vengono inviati ai centri per l’impiego, sembrano intercettare efficacemente la domanda di lavoro essendo oltre la metà di coloro che sottoscrivono un contratto di lavoro dopo il Patto di servizio. Altrettanto rilevante è anche il dato relativo agli over 50 che rappresentano in molte regioni un quinto dei beneficiari che hanno sottoscritto un contratto di lavoro. La percentuale di donne raggiunge in alcune regioni valori vicini al 50%. A livello territoriale il numero più alto di contratti sottoscritti si registra in Sicilia con 14.984, seguita da Campania(14.244), Puglia(5.895), Piemonte(4.211), Toscana(3.645) e Calabria(3.501). Il presidente ANPAL, Mimmo Parisi, ha dichiarato: “Il rafforzamento delle politiche attive del lavoro svolto nell’ultimo anno con le Regioni ha aumentato la capacità dei servizi per l’impiego di aiutare vaste platee di persone a trovare lavoro. Questo può tornare molto utile per meglio fronteggiare la crisi legata al Covid-19”. Ricordiamo che a causa dell’emergenza coronavirus sono sospesi per 2 mesi gli obblighi per i beneficiari del Reddito di cittadinanza. Fino alla fine di maggio non ci sono colloqui di lavoro, offerte di impiego e prestazioni di lavoro presso le amministrazioni pubbliche. Alcuni ministri propongono di mandare a lavorare nei campi i beneficiari del Reddito di cittadinanza senza perdere il sussidio. Bisogna vedere se gli imprenditori agricoli sono disposti a fare un “contratto regolare”.

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