Istat: Disoccupazione maggio al 7,8%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di maggio 2020. La disoccupazione sale al 7,8%. Calano occupazione e inattività.

Grafico occupati negli ultimi 5 anniOggi(2 luglio), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di maggio 2020 il tasso di disoccupazione è al 7,8%, in aumento dell’1,2% rispetto al mese precedente e in calo di 2,2 punti percentuali nei dodici mesi. La disoccupazione resta sotto il 10% per il tredicesimo mese consecutivo. Il numero dei disoccupati, pari a 1.933 mila, aumenta del 18,9% rispetto ad aprile 2020(+307 mila) e cala del 25,7% su base annua(-669 mila). L’aumento delle persone in cerca di lavoro si rileva maggiormente tra le donne(+31,3%, pari a +227mila unità) rispetto agli uomini(+8,8%, pari a +80mila) e coinvolge tutte le classi di età.

A maggio 2020 gli occupati sono 22.777 mila, in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente(-84 mila) e di 2,6 punti percentuali nei dodici mesi(-613 mila). Da febbraio 2020 il livello di occupazione è diminuito di oltre mezzo milione di unità e le persone in cerca di lavoro di quasi 400 mila. Il tasso di occupazione, pari al 57,6%, cala dello 0,2% rispetto ad aprile 2020 e di 1,5 punti percentuali nei dodici mesi. La diminuzione dell’occupazione su base mensile coinvolge soprattutto le donne(-0,7% contro -0,1% degli uomini, pari rispettivamente a –65 mila e -19mila), i dipendenti(-0,5% pari a - 90mila) e gli under50 mentre aumentano leggermente gli occupati indipendenti e gli ultracinquantenni. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni calano dell’1,6% rispetto al mese precedente(-229 mila) e aumentano di 8,7 punti percentuali rispetto ad un anno fa(+1.140 mila). Generalizzata anche la diminuzione del numero di inattivi: -1,7% tra le donne(pari a –158 mila unità) e -1,3% tra gli uomini(pari a –71 mila).

Il tasso di inattività si attesta al 37,3%, in calo dello 0,6% rispetto ad aprile 2020 e in aumento di 3,1 punti percentuali su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 23,5%, in aumento del 2% rispetto al mese precedente e in calo di 5,7 punti percentuali nei dodici mesi. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 6,2% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 300 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 5,1% della popolazione di questa fascia d’età.

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