Bankitalia: Debito pubblico a 2.582,6 miliardi. E’ record

Il debito pubblico italiano a settembre 2020 si è attestato a 2.582,6 miliardi di euro, in aumento di 3,8 miliardi. E’ il nuovo record storico.

Banconota e moneteLa Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A settembre 2020 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.582,6 miliardi di euro, in aumento di 3,8 miliardi rispetto ad agosto 2020. E’ il nuovo record storico. A settembre 2019 il debito pubblico italiano era pari a 2.331,2 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 251,4 miliardi in 12 mesi.

L’incremento del debito pubblico riflette l’aumento al fabbisogno del mese(20,9 miliardi), parzialmente compensato dalla riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro(-16,3 miliardi, a 84,5) e dall’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio che hanno complessivamente ridotto il debito di 0,8 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 4,4 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,6 miliardi. Invariato il debito degli Enti di previdenza. Rispetto al mese precedente, la vita media residua del debito è rimasta sostanzialmente stabile, risultando pari a 7,2 anni. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è al 20,5%(+0,4%). Nel mese di settembre 2020 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 29,7 miliardi di euro, in aumento del 6% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2019(28 miliardi). Nei primi nove mesi del 2020 le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 288,1 miliardi di euro, in calo del 5,6% rispetto a quelle relative al 2019(305,2 miliardi).

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