Istat: Disoccupazione dicembre al 9%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di dicembre 2020. La disoccupazione sale al 9%. Occupazione in calo.

Oggi(1 febbraio), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di dicembre 2020 il tasso di disoccupazione è al 9%, in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e in calo di 0,6 punti percentuali nei dodici mesi. La disoccupazione resta sotto il 10% per il ventesimo mese consecutivo. Il numero dei disoccupati, pari a 2.257 mila, aumenta dell’1,5% rispetto a novembre 2020(+34 mila) e cala dell’8,9% su base annua(-222 mila). Il numero di persone in cerca di lavoro torna a crescere in modo generalizzato e solo per 15-24enni si osserva una diminuzione.

A dicembre 2020 gli occupati sono 22.839 mila, in calo dello 0,4% rispetto al mese precedente(-101 mila) e di 1,9 punti percentuali nei dodici mesi(-444 mila). La diminuzione dell’occupazione coinvolge le donne, i lavoratori sia dipendenti sia autonomi e caratterizza tutte le classi d’età, con l’unica eccezione degli ultracinquantenni che mostrano una crescita. Sostanzialmente stabile la componente maschile. L’occupazione torna a diminuire e interrompe il trend positivo che tra luglio e novembre aveva portato a un recupero di 220 mila occupati. Il tasso di occupazione, pari al 58%, cala dello 0,2% rispetto a novembre 2020 e di 0,9 punti percentuale nei dodici mesi. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumentano dello 0,3% rispetto al mese precedente(+42 mila) e di 3,6 punti percentuali rispetto ad un anno fa(+482 mila). In totale sono 13.759.000.

Il numero di inattivi cresce tra donne, 15-24enni e 35-49enni, mentre diminuisce tra gli uomini e le restanti classi di età. Il tasso di inattività si attesta al 36,1%, in aumento dello 0,1% rispetto a novembre 2020 e di 1,5 punti percentuali su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 29,7%, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e di 1,3 punti percentuali nei dodici mesi. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 11,7% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 397 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 6,8% della popolazione di questa fascia d’età.