Bankitalia: Debito pubblico a 2.696,2 miliardi. E’ record

Il debito pubblico italiano a giugno 2021 si è attestato a 2.696,2 miliardi di euro, in aumento di 9,2 miliardi. E’ il nuovo record storico.

La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A giugno 2021 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.696,2 miliardi di euro, in aumento di 9,2 miliardi rispetto a maggio 2021. E’ il nuovo record storico. A giugno 2020 il debito pubblico italiano era pari a 2.530,6 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 165,6 miliardi in 12 mesi.

L’incremento del debito pubblico a giugno 2021 riflette la diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro(6,8 miliardi, a 84,4) e il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche(15 miliardi). L’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha aumentato il debito per 0,9 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 9,3 miliardi mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,2 miliardi. Invariato il debito degli Enti di previdenza. Alla fine di giugno 2021 la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 23%(0,3 punti percentuali in più rispetto al mese precedente). La vita media residua del debito è lievemente aumentata a 7,5 anni. Nel mese di giugno 2021 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 32,6 miliardi di euro, in aumento del 24,6% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2020(26,2 miliardi). L’incremento è dovuto agli slittamenti di alcuni versamenti fiscali decisi dai decreti emergenziali dello scorso anno. Nel primo semestre del 2021 le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 194,8 miliardi di euro, in aumento del 14,7% rispetto a quelle relative allo stesso periodo del 2020(169,9 miliardi). Il Codacons fa notare che si è arrivati a 45.499 euro di debito a cittadino residente, neonati inclusi.