Bankitalia: Debito pubblico a 2.694,2 miliardi

Il debito pubblico italiano a novembre 2021 si è attestato a 2.694,2 miliardi di euro, in calo di 16 miliardi. Entrate tributarie in aumento.

Finanza pubblica. Gennaio 2022La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A novembre 2021 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.694,2 miliardi di euro, in calo di 16 miliardi rispetto ad ottobre 2021. Un dato che resta comunque vicinissimo al picco di 2.734 miliardi toccato ad agosto 2021. A novembre 2020 il debito pubblico italiano era pari a 2.587 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 107,2 miliardi in 12 mesi.

La riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro(-25,2 miliardi, a 67,1) ha più che compensato il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche(+8,3 miliardi) e l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio(+0,8 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, la riduzione del debito è riconducibile pressoché interamente alle Amministrazioni centrali. Il debito delle Amministrazioni locali e degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile. Alla fine di novembre la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 24,9%(0,4 punti percentuali in più rispetto al mese precedente). La vita media residua del debito è lievemente aumentata a 7,7 anni. Nel mese di novembre 2021 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 43,9 miliardi di euro, in aumento del 3,2% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2020(42,6 miliardi). Nei primi undici mesi del 2021 le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 403,2 miliardi di euro, in aumento del 10,9% rispetto a quelle relative allo stesso periodo del 2020(393,6 miliardi). La crescita delle entrate tributarie risente degli slittamenti di alcune imposte di competenza del 2020.

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