Istat: Disoccupazione gennaio all’8,8%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di gennaio 2022. La disoccupazione cala all'8,8%. Occupazione stabile.

Gli occupati negli ultimi 5 anniOggi(3 marzo), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di gennaio 2022 il tasso di disoccupazione è all’8,8%, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente e di 1,5 punti percentuali nei dodici mesi. Il numero dei disoccupati, pari a 2.192 mila, cala del 2,3% rispetto ad dicembre 2021(-51 mila) e del 12,9% su base annua(-326 mila). La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro si osserva tra gli uomini e per tutte le classi d’età, con l’unica eccezione dei 35-49enni.

A gennaio 2022 gli occupati sono 22.827 mila, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente(-7 mila) e in aumento di 3,3 punti percentuali nei dodici mesi(+729 mila). La stabilità dell’occupazione è sintesi della crescita del numero di occupati tra gli uomini, i dipendenti a termine, e gli appartenenti alle classe d’età intermedie. Il tasso di occupazione, pari al 59,2%, risulta stabile rispetto a dicembre 2021 e in aumento di 2,4 punti nei dodici mesi. Rispetto ai livelli pre-pandemia(febbraio 2020) il tasso di occupazione è superiore di 0,2 punti, quello di disoccupazione è sceso di 0,8 punti. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono aumentati dello 0,6% rispetto al mese precedente(+74 mila) e in calo di 5 punti percentuali rispetto ad un anno fa(-684 mila). Gli inattivi in totale sono 13.085.000.

La crescita degli inattivi è frutto dell’aumento osservato tra le donne e tra gli individui con meno di 50 anni di età. Il tasso di inattività si attesta al 35%, in aumento dello 0,2% rispetto a dicembre 2021 e in calo di 1,5 punti percentuali su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 25,3%, in calo dell’1,3% rispetto al mese precedente e di 8 punti nei dodici mesi. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 7,6% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 371 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 6,4% della popolazione di questa fascia d’età.

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