Inflazione aprile 2022 +6,2%

Ad aprile 2022 l'inflazione segna un +6,2% su base annua. Un valore così alta non si registrava da settembre 1991.

Una donna fa la spesa al supermercatoInflazione in rallentamento nel mese di aprile 2022, dopo 9 mesi di accelerazione. Secondo le stime preliminari l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività(NIC), al lordo dei tabacchi, registra un +0,2% su base mensile e +6,2% su base annua(da +6,5% di marzo 2022). Lo rileva l’Istat. L’inflazione rimane su un livello che non si registrava da settembre 1991.

Il rallentamento dell’inflazione su base tendenziale si deve prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici(la cui crescita passa da +50,9% di marzo a +42,4%) ed è imputabile sia ai prezzi degli Energetici regolamentati(da +94,6% a +71,4%) sia a quelli degli Energetici non regolamentati(da +36,4% a +31,7%). Decelerano anche i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona(da +3,3% a +2,4%). Accelerano invece i prezzi dei Beni alimentari lavorati(da +3,9% a +5,4%), quelli dei Beni durevoli(da +1,6% a +2,2%), dei Beni non durevoli(da +1,3% a +2,1%) e i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti(da +1% a +5,1%). Su base annua rallentano i prezzi dei beni(da +9,8% a +9,2%), mentre accelerano quelli dei servizi(da +1,8% a +2,1%); si riduce quindi il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni(da -8 punti percentuali di marzo a -7,1). I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano(da +5% a +6%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano(da +6,5% a +5,9%). L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +5,3% per l’indice generale e a +2,1% per la componente di fondo.

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