Istat: Disoccupazione marzo all’8,3%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di marzo 2022. La disoccupazione cala all'8,3%. Tasso di occupazione record.

Oggi(2 maggio), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di marzo 2022 il tasso di disoccupazione è all’8,3%, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente e di 1,8 punti percentuali nei dodici mesi. Il numero dei disoccupati, pari a 2.074 mila, cala del 2,3% rispetto a febbraio 2022(-48 mila) e del 16,6% su base annua(-412 mila). La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro si osserva tra le donne e nelle classi d’età centrali.

A marzo 2022 gli occupati sono 23.040 mila, in aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente(+81 mila) e in aumento di 3,6 punti percentuali nei dodici mesi(+804 mila). L’aumento dell’occupazione coinvolge le donne, i dipendenti e le persone con più di 24 anni di età. L’occupazione rimane sostanzialmente stabile tra gli uomini, mentre diminuisce tra gli autonomi e i più giovani(15-24 anni). A marzo 2022 i dipendenti a termine raggiungono i 3 milioni 150 mila. E’ il valore più alto dal 1977. Il tasso di occupazione, pari al 59,9%, risulta in aumento dello 0,3% rispetto a febbraio 2022 e di 2,8 punti nei dodici mesi. Il tasso di occupazione è al livello record da inizio serie storiche(2004). Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono calati dello 0,6% rispetto al mese precedente(-72 mila) e di 5,5 punti percentuali rispetto ad un anno fa(-747 mila). Gli inattivi in totale sono 12.890.000.

Il calo degli inattivi riguarda tutte le classi d’età e sia uomini che donne. Il tasso di inattività si attesta al 34,5%, in calo dello 0,2% rispetto a marzo 2022 e di 1,7 punti percentuali su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 24,5%, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e in calo di 7,7 punti nei dodici mesi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 359 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 6,2% della popolazione di questa fascia d’età.