In aumento occupati in Italia

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di giugno 2022. Il tasso di occupazione raggiunge il livello record dal 1977.

A giugno 2022 cresce il numero di occupati e diminuisce quello di disoccupati e inattivi su base mensile. Lo comunica l’Istat. Il tasso di disoccupazione è all’8,1%, stabile rispetto al mese precedente e in calo di 1,3 punti percentuali nei dodici mesi. Il numero dei disoccupati, pari a 2.031 mila, cala del 0,2% rispetto a maggio 2022(-4 mila) e del 13,7% su base annua(-321 mila). Il lieve calo del numero di persone in cerca di lavoro si osserva tra le donne e tra gli over 25.

A giugno 2022 gli occupati sono 23.070 mila, in aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente(+86 mila) e di 1,8 punti percentuali nei dodici mesi(+400 mila). L’occupazione aumenta per entrambi i sessi, per i dipendenti permanenti e in tutte le classi d’età, con l’eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce. L’occupazione, invece, è in calo tra gli autonomi, i dipendenti a termine. I lavoratori dipendenti ammontano a 18.100 mila, il valore più alto dal 1977, primo anno della serie storica. Il tasso di occupazione, pari al 60,1%, in aumento dello 0,2% rispetto a maggio 2022 e di 1,6 punti nei dodici mesi. Il tasso di occupazione raggiunge il livello record dal 1977. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono calati dello 0,7% rispetto al mese precedente(-91 mila) e di 3 punti percentuali rispetto ad un anno fa(-400 mila).

Gli inattivi in totale sono 12.862.000. La diminuzione del numero di inattivi coinvolge uomini e donne e le classi d’età al di sotto dei 50 anni. Il tasso di inattività si attesta al 34,5%, in calo dello 0,2% rispetto a maggio 2022 e di 0,8 punti percentuali su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 23,1%, in aumento dell’1,7% rispetto al mese precedente e in calo di 6,1 punti nei dodici mesi. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 354 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 6,1% della popolazione di questa fascia d’età.