Inflazione settembre 2022 +8,9%
Inflazione continua a crescere. Lo rivela l’Istat. Secondo le stime preliminari, nel mese di settembre 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività(NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% su base mensile e del 8,9% su base annua(da +8,4% del mese precedente). Un’inflazione così alta non si registrava da 37 anni, ovvero dal 1985.
L’ulteriore accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve soprattutto ai prezzi dei Beni alimentari(la cui crescita passa da +10,1% di agosto a +11,5%), sia lavorati(da +10,4% a 11,7%) sia non lavorati(da +9,8% a +11,0%) e a quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona(da +4,6% a +5,7%). Contribuiscono, in misura minore, anche i prezzi dei Beni non durevoli(da +3,8% a +4,7%) e dei Beni semidurevoli(da+2,3% a +2,8%). Pur rallentando di poco, continuano a crescere in misura molto ampia, i prezzi dei Beni energetici(da +44,9% di agosto a +44,5%) sia regolamentati(da +47,9% a + 47,7%) sia non regolamentati(da +41,6% a +41,2%). Decelerano anche i prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +8,4% a +7,2%). La continua accelerazione dei prezzi alimentari spinge in alto il cosiddetto “carrello della spesa”, all’11,1%, il valore più elevato da luglio 1983. I prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnano +8,5%. Su base annua accelerano i prezzi dei beni(da +11,8% a +12,5%), mentre è sostanzialmente stabile la crescita di quelli dei servizi(da +3,8% a +3,9%). Si amplia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni(da -8,0 di agosto a -8,6 punti percentuali). L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +7,1% per l’indice generale e a +3,6% per la componente di fondo.
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