Prezzo energia in aumento del 18,2%
Nel primo trimestre 2025 si registrerà un aumento del costo per l’energia elettrica per la famiglia tipo con una variazione della spesa complessiva del +18,2% rispetto al quarto trimestre 2024. Lo rende noto l’Autorità per l’energia (ARERA). Nel servizio di Maggior Tutela sono attualmente serviti circa 3,4 milioni di clienti. Si ricorda che tutti i clienti vulnerabili, anche quelli attualmente nel mercato libero, hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela.
Il rincaro del 18,2% è riconducibile a diversi fattori: il perdurare delle tensioni geopolitiche in alcune aree strategiche e il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica, correlato alle quotazioni del gas naturale in vista della stagione invernale. L’analisi delle singole componenti evidenzia che l’aumento della spesa è principalmente dovuto ai costi di acquisto dell’energia elettrica e alle relative perequazioni (complessivamente +16%) e ai costi di dispacciamento (+2,4%). Le variazioni delle altre voci si compensano sostanzialmente tra loro: gli oneri generali di sistema registrano una diminuzione del 2,7%, mentre la spesa per il trasporto e gestione del contatore segna un aumento del 2,5%. Nonostante gli aumenti dell’energia elettrica, la spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela si attesterà a 523 euro nel periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo 2025. Tale valore rimane inferiore del 2,1% rispetto ai 534 euro registrati nel periodo precedente (1° aprile 2023 - 31 marzo 2024). Dal 1° gennaio 2022, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 31,28 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso:
Spesa per la materia energia:
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16,64 centesimi di euro (53,2% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in aumento del 36,2% rispetto al quarto trimestre 2024;
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2,07 centesimi di euro (6,6% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al quarto trimestre 2024.
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
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6,28 centesimi di euro (20,1% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; in aumento del 10,6% rispetto al quarto trimestre 2024.
Spesa per oneri di sistema:
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3,22 centesimi di euro (10,3% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, in diminuzione del 16,7% rispetto al quarto trimestre 2024.
Imposte:
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3,07 centesimi di euro (9,8% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.
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