La demolizione della Vela gialla

La demolizione della Vela gialla di Scampia segna un nuovo inizio per il quartiere, tra riqualificazione urbana e nuove abitazioni.

La demolizione della Vela giallaIl 10 marzo 2025, alle ore 10:06, è ufficialmente iniziata la demolizione della Vela gialla di Scampia. Con l’intervento di una gru Pmi tipo 980 super long demolition e di un escavatore cingolato, i primi colpi hanno segnato l’inizio di un’operazione attesa da anni. La demolizione di questo edificio rappresenta un ulteriore passo nel processo di riqualificazione del quartiere, avvenendo cinque anni dopo l’abbattimento della Vela verde.

La fine di un’era: le demolizioni precedenti

La Vela gialla è il quinto palazzo ad essere abbattuto. In precedenza, le tre Vele del lotto L (Vele F, G, H) sono state demolite in tre diverse fasi nel 1997, nel 2000 e nel 2003. Nel 2020 è stata la volta della Vela verde. L’ultima struttura destinata alla demolizione sarà la Vela rossa, mentre la  Vela celeste sarà ristrutturata per ospitare gli uffici della Protezione Civile.

Il futuro di Scampia: nuovi edifici e riqualificazione urbana

L’abbattimento delle Vele lascia spazio a un nuovo progetto urbanistico che prevede la costruzione di dodici edifici moderni, in grado di ospitare complessivamente 420 nuclei familiari. Le prime abitazioni dovrebbero essere pronte entro la fine del 2026, portando una nuova speranza per il quartiere di Scampia. Il Comune di Napoli ha ottenuto risorse finanziarie con un ammontare complessivo di circa 159 milioni di euro.

Le Vele di Scampia: storia e degrado

Le Vele di Scampia nascono all’interno di un progetto urbanistico promosso dalla legge 167 del 1962, che mirava a sviluppare la zona nord di Napoli attraverso la costruzione di grandi unità abitative. L’architetto Franz Di Salvo progettò sette edifici tra il 1962 e il 1975, caratterizzati da una forma triangolare ispirata alla vela latina. L’idea iniziale era quella di creare una comunità integrata, ma il progetto fallì a causa della mancata presenza dello Stato. Dopo il terremoto del 1980, molte famiglie sfollate occuparono abusivamente le Vele, trasformandole in un simbolo di degrado e criminalità organizzata.

La demolizione della Vela gialla: un passo verso il cambiamento

Con la demolizione della Vela Gialla, Scampia continua il suo percorso di rinascita. L’intervento, che durerà circa 40 giorni, segna un momento storico per il quartiere, proiettato verso un futuro fatto di nuovi edifici, sicurezza e riqualificazione urbana. Questa trasformazione segna la fine di un’epoca di difficoltà e rappresenta un’opportunità per il riscatto sociale della comunità locale. Scampia sta cambiando volto: il quartiere si prepara ad accogliere una nuova realtà, all’insegna del progresso e della dignità abitativa.

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