Berlusconi nei guai

A Silvio Berlusconi questo periodo pre elettorale non sta portando gran fortuna. Dopo la vicenda della "visita a sorpresa" napoletana, per il premier c'è un'altra tegola da superare. L'avvocato David Mills è stato condannato dai giudici milanesi ad una condanna di 4 anni e 6 mesi per aver dichiarato il falso con lo scopo di salvare Silvio Berlusconi.

La vicenda risale ad un fatto avvenuto nel 1997. Berlusconi, per non essere accusato di aver intascato proventi provenienti da fondi neri, avrebbe corrotto Millis intimandogli di non rilevare le informazioni su due società off-shore usate dalla Fininvest(l'attuale Mediaset). Per quel "silenzio", David Mills, avrebbe intascato 600 mila dollari nel 1997. Inoltre, i giudici hanno constatato che l'avvocato riceveve ingenti somme di denaro da Fininvest e Berlusconi già negli anni 1995 e 1996.

In una paese civile una persona come Silvio Berlusconi non avrebbe mai messo piede in Parlamento. Invece, in Italia c'è lo ritroviamo addirittura Presidente del Consiglio. La cosa più buffa di questa vicenda è che il premier non potrà essere condannato perchè con il "Lodo Alfano" le alte cariche dello Stato hanno l'immunità. In pratica, Silvio Berlusconi grazie a questo decreto potrebbe ammazzare anche sua moglie e non essere processato...

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