Bocciato il Lodo Alfano

La Consulta della Corte Costituzionale ha bocciato(a sorpresa) il “Lodo Alfano” perché viola due articoli della nostra Carta Costituzionale. Gli articoli in questione sono il 138 e il 3.

L’articolo 138 è stato violato perché impone l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale e non ad una ordinaria come il Lodo Alfano. L’articolo 3 è stato violato perché con il Lodo Alfano verrebbe a mancare il principio di uguaglianza.

Con questa bocciatura le prime 4 cariche dello Stato, vale a dire il presidente della Repubblica, del Consiglio, del Senato e della Camera, tornano ad essere cittadini come tutti gli altri. Il primo effetto di questa sentenza è che ora ripartiranno due processi a carico del premier Silvio Berlusconi. Uno riguarda la corruzione in atti giudiziari dell’avvocato David Mills e l’altro reati societari nella compravendita di diritti TV Mediaset.

Dopo aver saputo il verdetto, la reazione del presidente del Consiglio è stata come al solito da martire. Silvio Berlusconi ha dichiarato “Vado avanti, la Corte è di sinistra e queste cose mi fanno un baffo”. Nel video potete ascoltare le dichiarazioni di uomo ormai solo e sull’orlo di una crisi di nervi. In pochi secondi avrà detto una cinquantina di volte la parola “sinistra”, sembrava quasi di ascoltare Totò Riina.