Emanuela Romano trova lavoro

L’Italia è un paese dove fanno strada solo raccomandati e conoscenti degli “amici degli amici”. Credo che questo ormai sia assodato. La cosa più drammatica è che i politicanti si ostinano a piazzare i propri protetti alla faccia dei contribuenti italiani. Un tipico esempio di COL potrebbe essere la donna sorridente nella foto. Volete sapere perché è così allegra?

Semplice, ha finalmente ottenuto ciò che voleva. Ma prima di dirvi cosa la rende così felice, bisogna fare una piccola premessa. Nell’estate del 2006, Emanuela Romano fonda insieme a Francesca Pascale il comitato “Silvio ci manchi”, in onore del nostro “amato” premier Silvio Berlusconi. In seguito la Romano si laurea in psicologia e prende un master in marketing a Publitalia. Ambisce ad una poltrona politica, così frequenta un corso per aspiranti europarlamentari a Via dell’Umiltà nella sede del PDL.

Nel 2009 la tipa era convinta di entrare nel “listone” del PDL per le elezioni europee, ma clamorosamente venne esclusa. Il padre della Romano per protesta minacciò di darsi fuoco davanti a Palazzo Grazioli. Nel 2010 viene inserita nella lista del PDL per le elezioni regionali in Campania.

Quindi la Romano ha una grande occasione per realizzare il suo sogno, ma clamorosamente fallisce. Ottiene solo 3.700 preferenze che non gli consentono di essere eletta. A questo punto una qualsiasi persona sana di mente pensa che la tipa abbia desistito. Non è così purtroppo…

Il 6 maggio 2010, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha presentato la nuova Giunta comunale. La “Dottoressa” Emanuela Romano è stata nominata Assessore ai Servizi sociali, ceti deboli, diritto dei consumatori, politiche del lavoro. Ora avete capito perché è così allegra nella foto?