L’ecomostro di Battipaglia è stato abbattuto

I piloni della vergona di Battipaglia La burocrazia e il “magna magna” hanno sempre posto un freno allo sviluppo dell’Italia e in particolare del Mezzogiorno.

Lo scorso settembre scrissi un post sull’ecomostro di Battipaglia, ovvero una serie di piloni di cemento immersi in un prato. Questi piloni sarebbero serviti per realizzare un nuovo svincolo sulla autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

Dopo 17 anni i trenta piloni della vergogna sono stati abbattuti. Al loro posto sono stati impiantati nuovi sostegni in cemento armato che serviranno per realizzare un percorso lungo 600 metri che modificherà definitivamente l'uscita di Battipaglia.Il nuovo progetto arretra l’uscita di Battipaglia dall’autostrada di circa mezzo chilometro. La sopraelevata immetterà le auto direttamente sulla statale 18 per Paestum. In questo modo verrà risolto il problema traffico che puntualmente affligge la città di Battipaglia ogni estate.

Il sindaco di Battipaglia, Giovanni Santomauro, ha dichiarato “Io e i miei concittadini siamo in presenza di un'opera che finalmente renderà l'accesso a Battipaglia facile e spedito, mentre una soprelevata che passerà sulla rotatoria permetterà ai turisti e al traffico commerciale di immettersi direttamente sulla strada per Paestum. Per sicurezza l'amministrazione ha organizzato una struttura di controllo che segue l'andamento dei lavori”. Il progetto è stato finanziato con oltre 38 milioni di euro e sarà concluso entro 600 giorni. Speriamo che sia la volta buona…

Credits: Corriere del Mezzogiorno.

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