Una nuova rete in fibra ottica per l’Italia

Oggi(4 maggio) a Palazzo Chigi c’è stata un’interessante riunione sullo sviluppo della banda larga in Italia.

Nell’ufficio del sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta erano presenti gli amministratori delegati di Wind, Fastweb e Vodafone. I tre principali operatori alternativi a Telecom hanno in mente di creare un’azienda ad hoc per realizzare una rete banda larga di nuova generazione(Ngn).

L'obiettivo è il cablaggio delle maggiori 15 città italiane ad una velocità di 100 Megabit al secondo. La tecnologia scelta è quella “fiber-to-the-home” che permette di portare la fibra ottica fino ad ogni singolo appartamento attraverso un'architettura “point-to-point”. Il progetto è ambizioso, ma costa la bellezza di 2,5 miliardi di euro. Staremo a vedere se verrà attuato.

A proposito di sviluppo, la Commissione europea ha approvato il regime d’aiuto previsto nel “piano di sviluppo rurale regionale per la Banda larga”. Il ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Giancarlo Galan ha annunciato che saranno sovvenzionabili 501 interventi su 2100 aree aree di comuni rurali per un totale di 154,52 milioni di euro.

Intanto gli 800 milioni di euro promessi dal CIPE per far partire l’ambizioso “Piano Romani” sono ancora fermi…