Carfagna e Mussolini sono incompatibili

Nei giorni scorsi alcuni giornali hanno parlato dei doppi o tripli incarichi di alcuni parlamentari italiani.

Dopo il gran “chiasso” sembra che qualcosa si sia mosso. Mara Carfagna e Alessandra Mussolini sono incompatibili, non possono stare con il proprio fondoschiena su due “poltrone” ciascuna.

Ieri(3 giugno), la Giunta per le elezioni della Camera ha approvato la dichiarazione di incompatibilità con il seggio di Montecitorio per le due esponenti del PDL. La Carfagna e la Mussolini avranno 30 giorni di tempo per decidere se rimanere nel Consiglio regionale della Campania o sul più comodo seggio alla Camera.

Le due sono “obbligate” a scegliere in base all’articolo 122 della Costituzione, secondo cui “nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento”. E gli altri?

Stranamente per il momento solo le due campane sembrano essere incompatibili. La Giunta ha dichiarato compatibili i deputati Domenico Zinzi(UDC) e Luciano Dussin(Lega). I due  possono continuare a ricoprire rispettivamente il ruolo di presidente della provincia di Caserta e di sindaco di Castelfranco Veneto.

Discorso a parte meritano Roberto Cota(Lega), Roberto Rosso(PDL), Gianluca Buonanno(Lega), Edoardo Rixi(Lega) e Sandro Biasotti(PDL). Questi cinque politicanti sono stati eletti in due regioni(Piemonte e Liguria) in cui ci sono due ricorsi al Tar per annullare le elezioni per irregolarità nella presentazioni delle liste. Per il momento loro possono restare sulle loro poltrone…