Banca Popolare del Meridione: Indagata la moglie di Cacciapuoti

imageIl “caso” della Banca Popolare del Meridione si fa sempre più misterioso. Dal 8 novembre Raffaele Cacciapuoti è un latitante a tutti gli effetti. Un paio di giorni prima la moglie era stata fermata dalla Guardia di Finanza all’aeroporto di Fiumicino.

Lady Cacciapuoti era diretta insieme a tre figli in una meta d’oltreoceano. Gli inquirente pensano che la donna stesse raggiungendo il marito a Santa Domingo. Durante le perquisizioni è spuntata fuori anche una pen-drive. La donna aveva nascosto l’oggetto nello zainetto del figlio.

Al termine dell’analisi degli ultimi atti sequestrati dalla Guardia di Finanza, la Procura della Repubblica di Napoli ha iscritto la moglie di Cacciapuoti nel registro degli indagati. La donna dovrà difendersi dall’accusa di favoreggiamento reale, per aver provato a trasferire da Napoli verso Santo Domingo beni di valore, ma anche computer, telefoni e supporti informatici con tanto di dati e informazioni sensibili.

L’inchiesta si allarga anche ad altri soggetti, punta ad inquadrare altre responsabilità. Indagini e perquisizioni hanno investito in queste ore anche l’abitazione paterna della Zicari e quella di un quarto soggetto, vale a dire dell’autista tuttofare di Cacciapuoti, che a metà ottobre era stato ascoltato in Procura sugli ultimi spostamenti del sedicente promoter

Credits: Il Mattino.

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