Caldoro diventa commissario ai rifiuti

Stefano CaldoroOggi(18 novembre), il Consiglio dei Ministri ha sbloccato 150 milioni di euro per l’emergenza rifiuti napoletana. Durante la “riunione” c’è stato un piccolo diverbio tra Mara Carfagna e Ignazio La Russa.

Il Cdm ha preso l’ennesima decisione antiquata. Il governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, avrà poteri commissariali. Si occuperà della gestione degli appalti per i termovalorizzatori di Salerno e Napoli. In questo modo le province sono state tagliate fuori dal “business” inceneritori.

Questa decisione ha creato molte polemiche e ha spaccato il PDL della Campania. Tutti se la prendono con Carfagna. Il ministro sarebbe “colpevole” di aver permesso lo spostamento di competenze sul termovalorizzatore a scapito delle amministrazioni provinciali attualmente gestite dal PDL.

Il Cdm ha anche deliberato una collaborazione di tutte le Regioni per lo smaltimento dei rifiuti che giacciono nelle strade del napoletano. Ma la Lega Nord non ci sta. I “leghisti” dicono no a qualsiasi ipotesi che preveda “l'invio dei rifiuti napoletani ai somari del nord”.

Credo che sia arrivato il momento di dire “basta” a questa sorte assistenzialismo sulla munnezza. Il problema è nostro, cerchiamo di trovare una soluzione senza che ci sia il business dei soliti noti. Personalmente mi sono un po' stancato del piagnisteo della Lega Nord. Per questo motivo non voglio avere un debito di riconoscenza verso i leghisti.

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