A rischio il marchio STG per la pizza napoletana

Nel dicembre 2009, la Pizza napoletana ha ricevuto il  riconoscimento di specialità tradizionale garantita(STG). A distanza di un anno il riconoscimento rischia di essere cancellato nel 2017. Tutta colpa di una proposta approvata a Bruxelles nei giorni scorsi. La norma dell’Unione Europea prevede di sopprimere quelle STG che non hanno tutelato il proprio nome.

La “Pizza Napoletana STG” ha ottenuto il riconoscimento solo per la ricetta. Per questo motivo rischia di sparire. Per salvare il marchio “STG” l’Italia deve presentare una nuova domanda di Registrazione all’UE con l’aggiunta di un termine all’attuale denominazione. Ad esempio “Pizza Napoletana Verace” o “Pizza Napoletana Tradizionale”. Gli esperti dicono che in questo modo si riduce al minimo il rischio che il consumatore possa essere tratto in inganno evitando che si possa trovare davanti sia a una “Pizza Napoletana STG”(che deve rispettare precise regole di produzione) che a una “Pizza Napoletana” che di napoletano ha solo il nome.

In attesa di una pronta risposta del governo per salvaguardare il marchio “STG”, stamattina(11 dicembre) i pizzaioli napoletani si sono riuniti da Sorbillo ed hanno improvvisato una protesta spontanea a Via dei Tribunali. I manifestanti avevano una pizza fasciata a lutto e cartelli contro la Lega e l’Unione Europea. Sergio Miccù, presidente dell’ associazione pizzaioli napoletani, ha dichiarato: “10 anni di battaglie per ottenere il marchio STG e pochi mesi per levarcelo. Sono disgustato, da quando la Lega gestisce il ministero dell’agricoltura i pizzaioli napoletani sono stati messi in ginocchio. L’ex Ministro Zaia non venne neanche a festeggiare il riconoscimento UE, preferì il panino Mc Italy di McDonald’s. Al Ministero ci stanno facendo girare da mesi nei vari uffici per non concludere nulla. Adesso il vaso è colmo non staremo più zitti”.