Rifiuti: Silvio Berlusconi annuncia un nuovo miracolo a Napoli

Non bastano le strade piene di rifiuti, i napoletani devono “sorbirsi” anche la campagna elettorale dei vari esponenti politici. Il più impegnato di tutti è senza ombra dubbio il candidato del PDL Gianni Lettieri. Peccato che i suoi “tour” non stiano avendo il successo sperato. Per questo motivo ha deciso di scendere in campo(forse sarebbe meglio dire per strada) nientepopodimeno che Silvio Berlusconi.

Dopo le frottole raccontate a Vespa, il premier ha fatto una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Berlusconi ha dichiarato “Dato che a Napoli si sono riformati i mucchi di immondizia per le strade abbiamo chiesto ancora una volta l’intervento dei militari. Da lunedì i nostri uomini in campo con 73 mezzi con e 170 uomini per far ritornare Napoli ad essere una città civile”.

Dopo più di due mesi di emergenza, Berlusconi si è accorto del problema decidendo di intervenire con i militari. Guarda caso la “campagna pulizia” inizia a 10 giorni dalle elezioni amministrative e a pochi giorni dal suo arrivo a Napoli. Il premier ha confermato che lui ha fatto un miracolo. Per il nanetto di Arcore fare due buchi in campagna significa risolvere il problema rifiuti.

Berlusconi ha dichiarato “Vorrei dire che non è vero che il governo italiano e in particolare il presidente Berlusconi non hanno compiuto un miracolo, il miracolo fu fatto e in quella situazione noi lasciammo Napoli pulita indicando cosa le amministrazioni locali avrebbero dovuto fare e che non hanno fatto come dimostra il fatto che non è stata fatta nemmeno la gara d’appalto per i due termovalorizzatori. Il problema fu risolto, ricordate i cartelli ‘Silvio santo subito’? Credo che fu davvero un miracolo”.

Ma possiamo farci prendere per fondelli da un vecchio rimbambito? Napoletani tocca a noi fermare questo schifo. La classe politica(compreso Berlusconi) va presa a calci in culo. Il problema rifiuti lo dobbiamo risolvere noi attraverso la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti. Non pensate solo a “strafugare”.