Camera: Il rendiconto passa con 308 voti. Berlusconi non ha più la maggioranza

Maroni, Berlusconi e BossiDisco verde della Camera al Rendiconto generale dello Stato. Il provvedimento passa con 308 voti a favore, un astenuto e 321 non votanti. Il precedente testo del DDL sul Rendiconto era stato bocciato ad ottobre da Montecitorio. Ora il Rendiconto, già votato dal Senato, diventa legge.

Questa mattina(8 novembre), le opposizioni e alcuni dissidenti della maggioranza avevano annunciato di essere presenti nell’aula della Camera, ma di non partecipare alla votazione. I deputati della maggioranza Roberto Antonione, Giustina Destro, Fabio Gava, Giancarlo Pittelli e Antonio Buonfiglio non hanno votato. Prima della votazione i cinque “ribelli” hanno diramato questa nota: “Ribadiamo la necessità che il presidente del Consiglio favorisca la nascita di un Berlsconi controlla i votinuovo governo con la più ampia base parlamentare per affrontare la drammatica emergenza economica”.

Subito dopo il voto Silvio Berlusconi si è messo a controllare il tabulato dei voti che gli è stato consegnato dalla sottosegretaria Laura Ravetto. Il premier e gli altri ministri hanno controllato chi ha votato a favore e chi non ha votato. Pier Luigi Bersani ha chiesto le dimissioni di Silvio Berlusconi. Il segretario del PD ha dichiarato “Questo voto ha certificato su un atto dirimente per la governabilità del Paese che il governo non ha la maggioranza in quest’Aula. Il presidente del Consiglio rassegni le sue dimissioni e rimetta il mandato al capo dello Stato e rinunci al puntiglio. Qui noi faremo la nostra parte per il Paese. Se non si dimettesse le opposizioni considererebbero iniziative ulteriori perché così non possiamo andare avanti”.

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