America’s Cup. La boutade mediatica di De Magistris

E' partita l'America’s Cup a Napoli. Il sindaco De Magistris parla dell'evento come un successo. Peccato che abbia tolto servizi in periferia. L'ex magistrato è sempre più simile a Silvio Berlusconi.

Dopo tanta attesa è finalmente partita la semitappa(l’altra si disputerà a Venezia) dell’America’s Cup a Napoli. La prima regata è stata vinta da Oracle Racing, mentre la seconda ha visto il successo di Team New Zealand. La terza regata è stata annullata a causa del maltempo. Male Luna Rossa, ultima in entrambe le regate. Detto questo, veniamo alla questione principale.

Prima di tutto c’è da dire che a Napoli non si sta disputando l’America’s Cup. Quella si svolgerà a San Francisco nel settembre del 2013. Non si disputa nemmeno la Louis Vuitton Cup. Quella si svolgerà a San Francisco nel luglio del 2013. Allora cosa si sta disputando? Semplice, una sorte di allenamento. Luigi De Magistris sembra diventato l’uomo del momento. Tutto ad un tratto sono svaniti i problemi di Napoli.

Dopo la prima giornata di regate delle World Series, il sindaco di Napoli ha commentato: “Le immagini suggestive di Napoli hanno fatto il giro del mondo. Molti amici mi hanno chiamato dall’estero per dirmi che sono rimasti colpiti dalla bellezza della città vista sullo sfondo delle regate”. L’ex magistrato dovrebbe mostrare anche le foto di Piscinola e Chiaiano. Il sindaco ha ridotto i servizi in periferia per rendere bello il lungo mare. I vigili e le forze dell’ordine sono stati “spostati” nella zona ZTL del centro.

L’evento Coppa America può essere definito una boutade mediatica alla Berlusconi per il nostro “caro” sindaco. L’importante è far vedere solo quello che si vuole. Non bastasse ciò, questo “disturbo” non ha creato nemmeno posti di lavoro. Gli “americani” hanno preteso 50 volontari non retribuiti per supportare l’evento. Alla fine l’unica cosa positiva è la maxiarea pedonale di via Caracciolo. Finalmente il lungomare viene ridato ai napoletani e ai turisti.