L’andamento del prezzo del petrolio e dei carburanti da maggio ad oggi

Dal 2 maggio 2012 al 2 luglio 2012 il prezzo del petrolio è calato di 21,93 dollari al barile. Il calo non ha portato grossi ribassi al prezzo dei carburanti.

Prezzo dei carburanti alle stelle nonostante il crollo delle quotazioni del petrolioQuesta mattina(3 luglio) il prezzo medio della benzina verde è di 1,800 euro, mentre quello del diesel è di 1,691 euro. Ieri(2 luglio) il petrolio ha chiuso la giornata a 83,35 dollari al barile. Normale? Neanche per sogno. Se guardiamo l’andamento del prezzo dell’oro nero negli ultimi due mesi, scopriamo che ad un calo delle quotazioni non è seguito un ribasso di carburanti.

Il viaggio a ritroso parte dal 2 maggio 2012. Il petrolio chiudeva la giornata a 105,28 dollari al barile. La benzina verde costava 1,896 al litro, mentre il diesel 1,773 al litro. Perché ho preso come riferimento questa data? Semplice. Da quel momento la quotazione del petrolio cala progressivamente fino ad arrivare sotto i 90 dollari. Dal 29 maggio 2012 l’oro nero non supera più questa cifra. Il 28 giugno 2012 il petrolio chiude a 78,39 dollari al barile. E’ la quotazione più bassa degli ultimi due mesi.

Quotazione petrolio dal 2 maggio 2012 al 3 luglio 2012

Dal 2 maggio 2012 al 2 luglio 2012 il petrolio è calato di 21,93 dollari, mentre il prezzo della verde e del diesel è sceso di 0,096 e 0,082. E’ normale? Nel frattempo è stato introdotta un’altra accisa di 0,02 per far fronte al terremoto dell’Emilia. Questo non giustifica il prezzo eccessivo dei carburanti in questo periodo. Conclusione? L’iniziativa dell’Eni e delle altre compagnie è solo una presa per i fondelli. Il prezzo dei carburanti dovrebbe essere quello offerto durante il fine settimana.

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