Da gennaio arriva la TARES, la nuova tassa sui rifiuti
A novembre gli italiani non hanno ricevuto la “sorpresa” della TARSU. Qualcuno potrebbe pensare che non si debba più pagare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Non è così. La “dolorosa” arriverà con un altro nome nel 2013.
Dal primo gennaio arriva la TARES, la nuova tassa sui rifiuti e servizi, che prevede quattro rate: gennaio, aprile, luglio e ottobre. I Comuni dovranno mettere a punto le nuove tariffe, quindi la prima sarà considerata acconto con conguaglio finale a dicembre. La TARES sostituirà la TARSU e la TIA. Lo prevede la legge di Stabilità. La nuova imposta porta con sé una maggiorazione chiamata a finanziare i “servizi indivisibili comunali”, come l'illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. La TARES prende come base imponibile la superficie degli immobili: prevede 30 centesimi al metro quadrato, che i Comuni possono però portare a 40 centesimi.
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