Cgia: La TARES costerà 2 miliardi in più
La nuova tassa sui rifiuti, TARES, che andrà a sostituire la TARS(tassa asporto rifiuti) e la TIA(tariffa di igiene ambientale) assicurerà allo Stato 8 miliardi di gettito e ai cittadini costerà 1,9 miliardi in più. E’ quanto ha reso noto l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre.
La stima è il risultato della differenza tra il costo complessivo del servizio(7 miliardi), e le entrate di TARSU e TIA(6,1 miliardi). La differenza tra i due importi dà luogo a 0,9 miliardi di euro. A questa cifra va aggiunto 1 miliardo di euro circa che viene ottenuto con l’applicazione della maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato prevista dalla TARES a carico del titolare dell’immobile. Da segnalare che la maggioranza potrà essere innalzato dai Comuni fino a 40 centesimi.
Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, ha dichiarato “Sia essa tassa o tariffa, quella sui rifiuti ha subito i maggiori rincari. Negli ultimi 10 anni la spesa media per le famiglie italiane è cresciuta del 60,9%. Se nel 2002 spendevamo 124 euro nel 2012 l’importo medio ha toccato i 327 euro. Ora con la TARES la situazione è destinata a peggiorare. Speriamo che i Sindaci stiano molto attenti e introducano delle misure di esenzione a favore delle famiglie più in difficoltà al fine di contenerne l’impatto economico”.
Per ulteriori info: Cgia di Mestre
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