I numeri di Mario Monti nel 2012

Mario Monti si erge a Salvatore della Patria. E' proprio così? Analizzando i dati del 2012 si scopre che l'Italia va peggio.

Mario Monti“Saliamo in politica per dare un futuro ai nostri figli e nipoti. Con 20 anni di promesse tradite, di malaffare, la vecchia politica ha messo in pericolo l’Italia”. Con queste parole si apre lo spot(video allegato) di “Scelta Civica per Monti”.

Mario Monti si è erge a Salvatore della Patria. E’ proprio così? Per farlo bisogna analizzare i dati del 2012. Partiamo con lo spread. Il differenziale Btp-Bund era a 501 punti il 2 gennaio 2012. Nell’ultima seduta dell’anno(28 dicembre 2012) ha chiuso a 319 punti. Quindi, nel  2012 lo spread è calato di 182 punti. E’ l’unica cosa positiva del governo Monti. Ieri(15 febbraio) Bankitalia ha reso noto il dato di dicembre del debito pubblico italiano. Nel 2012 il debito è cresciuto di 90,417 miliardi di euro, passando dai 1.897,946 miliardi di dicembre 2011 a 1.988,363 miliardi di fine 2012. L’incremento è stato del 4,79%.

Non va meglio sul fronte lavoro. A dicembre 2012 il tasso di disoccupazione era al 11,2%, in crescita del 2,3% rispetto a dicembre 2011. Nel 2012 l’indice della produzione industriale ha segnato una diminuzione del 6,7% rispetto all’anno precedente: si tratta del dato più basso dal 2009. Tra una riforma e l’altra, il governo Monti ha creato anche una nuova categoria: gli esodati. Dimenticavo, questo tizio vorrebbe portare l’età di pensionamento minima a 70 anni. In pratica si passerà direttamente dal lavoro alla tomba.

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