Standard and Poor’s declassa l’Italia al livello BBB
L'economia italiana si contrarrà quest'anno dell'1,9%. E' quanto prevede l'agenzia americana sottolineando che il downgrade dell'Italia è legato all'ulteriore peggioramento delle prospettive economiche.
Standard and Poor’s ha tagliato il rating dell’Italia a BBB da BBB+, l’outlook è negativo. Lo ha comunicato l’agenzia di rating in una nota. E’ la prima volta nella storia che l’Italia si trova così in basso nel “ranking”.
S&P scrive: “La decisione riflette attese per un peggioramento delle prospettive economiche del Paese dopo 10 anni in cui la crescita reale si è aggirata in media a un -0,04%. La lenta crescita deriva in gran parte dalla rigidità del mercato del lavoro e di quello produttivo italiano. C’è almeno una chance su tre che il rating possa essere ridotto ancora nel 2013 o nel 2014. Il PIL 2013 è atteso a -1,9% e il debito al 129% a fine anno. Gli obiettivi di bilancio sono a rischio per le decisioni su IMU e IVA”.
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