Italia è al 49esimo posto per libertà di stampa

Il nostro Paese progredisce di 9 punti rispetto al 2013 ed esce da una "spirale negativa", tornando tra i Paesi con una situazione "piuttosto buona".

Freedom of the press worldwide 2014Migliora la posizione dell’Italia nella classifica 2014 di “Reporters sans frontières” sulla libertà di stampa. Dal 2013, il nostro paese sale dal 58esimo al 49esimo posto sui 180 dell’Indice. In parole povere, significa che sulla cartina(clicca per ingrandire) non siamo più arancioni, ma gialli.

Nel rapporto presentato a Parigi c’è scritto: “L’Italia esce da una spirale negativa per arrivare a una posizione piuttosto buona”. Perdono invece posizioni Stati Uniti e Regno Unito, sulla scia dello scandalo Nsa. Meno punti anche per Francia e Grecia. La Finlandia è al primo posto per libertà di stampa. Sul podio finiscono Olanda e Norvegia. L’indice 2014 sottolinea la correlazione negativa tra libertà di informazione e conflitti, sia i conflitti aperti e che quelli non dichiarati. La Siria, che risulta il Paese più pericoloso per i cronisti, è 177esima, davanti a Turkmenistan, Nord Corea ed Eritrea. Questa correlazione negativa è visto anche nelle grandi cadute registrate dal Mali(122, -22) e nella Repubblica Centrafricana(109, -34). Dal grafico si può notare che la libertà di stampa è totalmente assente anche in Cina e Iran.

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