Wall Street teme la bolla Twitter
Dal 7 novembre 2013 Twitter è quotato in Borsa a Wall Street. Il social network ha debuttato a 26 dollari ad azione. Ieri(6 febbraio), a tre mesi distanza, Twitter è quotato 65,94 dollari. Crescerà ancora? I ricavi di Twitter sono aumentati del 116% grazie agli introiti pubblicitari, ma questo non basta secondo gli analisti di Wall Street che intravedono lo spettro di una bolla.
A destare preoccupazioni sono gli utenti del social network. Twitter non è il primo, né il secondo o il terzo, ma soltanto il quarto social network su scala globale, basato negli Stati Uniti. Prima ci sono Facebook, Google Plus, Linkedin. Questo è quello che dice Scott Kessler di S & P Capital IQ. L’analista aggiunge: “E fra le ragioni c‘è probabilmente anche il fatto che non è altrettanto accessibile e facile da usare come le altre piattaforme. C‘è poi anche un secondo elemento di grande rilievo. E cioè gli elevati investimenti di cui necessita per continuare a crescere e a mantenere una crescita sostenibile”. Per questo motivo, Twitter starebbe pensando di lanciarsi nell’e-commerce per fare cassa. Una domanda sorge spontanea: Twitter copierà Facebook con la visibilità a pagamento?
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