Istat: A luglio inflazione a +0,1%
Nel mese di luglio 2014, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività(NIC), al lordo dei tabacchi, registra un diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente e un aumento dello 0,1% su base annua(era +0,3% a giugno 2014). E’ quanto risulta dalle rilevazioni dell’Istat. Il dato mensile è il livello più basso da settembre 1959.
Il rallentamento dell’inflazione è principalmente imputabile all’ampliarsi della flessione su base annua dei prezzi degli energetici regolamentati. Il contributo di altri raggruppamenti di prodotto è marginale. Il calo mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente ai ribassi dei prezzi della frutta fresca(-9,0%) e dei vegetali freschi(-3,8%) e dei prezzi degli energetici regolamentati(-3,1%); a contenere questo calo sono i rialzi mensili dei prezzi degli Energetici non regolamentati(+0,8%) e dei Servizi relativi ai trasporti(+1,5%), anch’essi influenzati da fattori stagionali. I prezzi di alimentari, prodotti per la casa e per la persona registrano un calo annuo dello 0,6% e una contrazione dello 0,7% sul mese. Il dato annuo rappresenta il maggior calo da agosto 1997. L’inflazione acquisita per il 2014 è stabile allo 0,3%.
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