Vuoi lavorare in una gelateria Grom? Devi essere un meteorologo

I dipendenti di Grom stanno a casa se piove. Lo prevede un contratto integrativo aziendale che la catena di gelaterie ha siglato con i sindacati.

Federico GromIl tizio sorridente che vedete nella foto è Guido Martinetti, fondatore, assieme a Federico Grom, della catena di gelaterie Grom. L’imprenditore è stato spesso ospite ad “Agorà” e “Piazza Pulita” e ci ha deliziato con fantastiche ricette economiche.

Un paio di settimane fa ad “Agorà Estate”, Martinetti ha dichiarato che vorrebbe una legge sul lavoro che permetta di declassare i dipendenti non efficienti. Una domanda sorge spontanea: ma se li hai promossi, perché poi li vuoi declassare? Peccato che questa genialata non valga per gli imprenditori incapaci. Sempre lui, a più volte detto che preferisce avere lavoratori con contratti a termine per poterli tenere sulle spine. L’ultima “perla” è di pochi giorni fa: il lavoratore deve stare a case se piove. Questa è la grossa novità introdotta dal gruppo Grom per le 750 persone impiegate nei 60 punti vendita italiani.

La novità è stata concordata con i sindacati. Federico Grom ha dichiarato: “Tre settimane fa abbiamo organizzato un corso di meteorologia per tutti i nostri direttori di negozio, con un professore universitario che ci ha svelato tutti i trucchi del mestiere. Per noi è fondamentale programmare il lavoro nei minimi dettagli, soprattutto in un periodo di crisi e di calo dei consumi come questo”. Facendo una ricerca sul web scopro che esiste anche un manuale del dipendente di Grom, in cui si fa l’elenco a distico dei vincenti e perdenti. Roba che fa rabbrividire. Mi chiedo: abbiamo bisogno di tutte queste gelaterie e degli store gastronomici?

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