L’Ebola arriva in Italia

Un medico di Emergency è risultato positivo al virus in Sierra Leone. Arriverà in Italia e verrà ricoverato all'Istituto Spallanzani di Roma.

Malato di EbolaUn medico italiano di Emergency è risultato positivo al virus Ebola in Sierra Leone. Sarà trasferito presso l’Istituto nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Lo rende noto il ministero della Salute, che ha dato disposizioni immediate per organizzare il trasferimento.

La ministra Beatrice Lorenzin ha dichiarato: “Il nostro medico sta bene, non ha avuto febbre o altri sintomi durante la notte e continua a bere autonomamente”. Per la prima volta un malato di Ebola metterà piede sul suolo italiano. Il nostro sistema di prevenzione sarà efficace? Non vorrei che il malato contagiasse qualcuno come già accaduto in Spagna e negli Stati Uniti per casi simili. Emergency ha assicurato che tutto lo staff del Centro segue una formazione specifica sui protocolli di protezione per evitare il contagio e la diffusione del virus. Una domanda sorge spontanea: come mai il medico è stato contagiato? Il problema è che nessun intervento sanitario in un’epidemia così grave può essere considerato completamente privo di rischi, compreso il trasporto di un malato in un’altra nazione. In Sierra Leone la situazione è drammatica: l’epidemia continua a espandersi con oltre 100 nuovi casi al giorno. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS), sono oltre 5.000 i malati di Ebola nel Paese, ma i dati reali potrebbero essere molto più alti.

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