Tragedia sul Monte Faito: cabina della funivia precipita
Una cabina della funivia del monte Faito, che collega Castellammare di Stabia con la vetta, è precipitata a causa della rottura di un cavo. Nell’incidente hanno perso la vita quattro persone: tre turisti stranieri e il macchinista di bordo, Carmine Parlato. Un turista è sopravvissuto ed è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale del Mare di Napoli.
Nove persone che si trovavano nella cabina diretta a valle sono rimaste sospese nel vuoto, ma sono state soccorse e messe in sicurezza grazie al freno di emergenza. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le cause dell’incidente. Il procuratore di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo, mentre il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato un’analisi approfondita per accertare eventuali responsabilità.
Funivia del Monte Faito
La funivia del Monte Fatio collega Castellammare di Stabia alla cima del Monte Faito (circa 1.100 metri di altezza). Il percorso di circa 3 km viene coperto in 8 minuti. Ogni cabina può contenere 35 persone. La funivia del Monte Faito è gestita dall’Ente Autonomo Volturno (EAV) ed è operativa soprattutto in primavera ed estate. Inaugurata nel 1952, ha avuto un ruolo importante nel collegare la costa con il paesaggio montano. Ha subito diversi interventi di ammodernamento nel corso degli anni.
Nel 1960, un errore umano causò lo sganciamento di una cabina, provocando la morte di quattro persone e il ferimento di trentuno. Nel 2021, un blackout bloccò una cabina per oltre un’ora con 31 passeggeri a bordo. La funivia del Monte Faito fu chiusa nel 2012 per mancanza di fondi e riapri nel 2016 dopo lavori di manutenzione. Nel 2019 fu introdotta una nuova livrea.
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