La storia viene lasciata nel degrado a Scampia

Un reperto archeologico di epoca romana è sepolto dalla vegetazione. L'oro di Scampia diventa degrado grazie all'inefficienza del Comune di Napoli.

Villa rustica a ScampiaI reperti archeologici sono una delle cose più ricercate dai turisti quando approdano in Italia. Non ci crederete, ma anche a Scampia c’è qualcosa di prezioso che però non viene salvaguardato. Guardando la foto, qualcuno potrebbe pensare che si tratta dell’ennesimo giardinetto pubblico lasciato nel degrado dall’amministrazione comunale. Non è così.

L’immagine mostra un reperto archeologico risalente al I o II secolo dopo Cristo. E’ una villa rustica di epoca romana scoperta negli anni ‘60 da un cacciatore. Questo rudere un tempo aveva a corredo una grande cisterna interrata, che fu purtroppo demolita in occasione della costruzione della strada. Come si può notare dalla foto, il reperto archeologico è abbandonato a se stesso. In pratica, uno schiaffo alla storia. Perché il Comune di Napoli non fa la manutenzione ordinaria? Il paradosso è che a 10 metri di distanza c’è il giardino di Melissa, una discarica abusiva trasformata in uno spazio Il Giardino di Melissaverde. Il lavoro di riqualificazione è iniziato nel maggio 2012, ed è stato realizzato gratuitamente e volontariamente, da parte degli abitanti del quartiere e non, con l’aiuto delle associazioni territoriali e attraverso qualche donazione. Dalla foto si nota che il parco è tenuto in ottimo stato. Una domanda sorge spontanea: il volontariato è la soluzione al mantenimento del verde pubblico? La risposta è no. Altrimenti perché paghiamo le tasse? Alfredo Di Domenico, meglio noto come Bukaman, ha visitato la villa rustica abbandonata dal Comune di Napoli. Qualcuno si adopererà per ridare splendore al reperto archeologico?

Pubblicato da Alfredo Di Domenico su Giovedì 1 settembre 2016

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